lunedì 21 gennaio 2013

Il carrello della spesa

Lo fate mai di curiosare dentro il carrello della spesa del vostro vicino di coda alla cassa? Io sempre, sono curiosa. E poi mi piace immaginare.
In genere guardo i carrelli degli uomini, negli ultimi tempi, devo dire, mi riservano delle sorprese! Ho la sensazione che facciano la spesa in modo più meticoloso delle donne. 

Quante cose ci può dire un carrello della spesa? Intanto se il 'prorpietario' ha figli piccoli o no, dipende dalla quantità di merendine, succhi di frutta e yugurtini; se invece ha figli adolescenti è già più complicato, ma vuoi che non ci scappi un topexan! Se ha animali è evidente, cane o gatto, uccellino o criceto, nel carrello ad ogni giro di spesa non manca mai qualcosa per il nostro animale.
Se è single la spesa è veloce, in genere senza carrello, al massimo con il cestello. 
Se chi fa la spesa ha in programma una cena c'è tutto, dai salumi affettati per l'antipasto al  preparato per il dolce al vino, a volte trovi anche qualche complemento o accessorio, una tovaglia, dei bicchieri, il levatorsoli, ché certe cose si comprano solo se c'è l'occasione.  

Ciò che tuttavia mi capita sempre più spesso di vedere in quest'ultimo periodo è la corsa alla scorta. Tra gli scaffali ti ritrovi accanto ad un signore che, armato di volantino del supermercato, ricerca il prodotto scontato del giorno e ne riempie il carrello. O trovi la Signora che accumula carta igienica in offerta speciale, l'anziano che fa incetta di passata al pomodoro, la mamma che compra biscotti secchi per la prima colazione al prezzo scontato del giorno.

Devo dire che non ricordavo di vedere spese siffatte da almeno trentacinque anni, cioè da quando ero piccola io. Ricordo che mia mamma aveva un pò questa mania, di fare la scorta, più che per necessità, credo per consuetudine, trasmessale a sua volta da mia nonna, la quale invece accumulava a dismisura conserve, marmellate, farina, pasta e chissà cos'altro. Pensava di stare ancora in tempo di guerra!

Ma ora questo modo di fare la spesa, facendo la scorta del prodotto scontato del giorno,  sembra tornato in auge e stavolta non per la paura della guerra, ma per la necessità del risparmio.
Significa che le nostre famiglie stanno facendo una guerra coi centesimi e vanno al risparmio sui beni primari. La nuova tendenza del consumo alimentare è quella di rincorrere il prodotto al prezzo più conveniente. Ed ogni supermercato ogni giorno ne propone una lista infinita, cercando di accaparrarsi una fetta di mercato più ampia rispetto ai concorrenti. 

Orientarsi in questo marasma di prezzi ribassati, scontati, agevolati se hai la carta, scontato solo dal...al, valido con 30punti miagola e 50punti pigros,  bé è un casino. Bisogna organizzarsi, fare delle spedizioni, essere sempre aggiornati.... un lavoro.

Io non sono per niente organizzata in questa cosa, faccio la spesa nel supermercato di turno, dipende dove mi trovo, e compro anche i prodotti che sono scontati. 

Diciamo che forse sono una persona fortunata, poiché non ho la vera necessità di guardare al risparmio, almeno non sulla spesa. 






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